Codice IPA

Manca meno di 1 settimana alla scadenza del 31 Marzo 2015, inizio della seconda fase nella quale la maggior parte delle Pubbliche Amministrazioni locali hanno l’obbligo di ricevere le fatture solo nel formato PA e non più in formato cartaceo o PDF.
Molti Enti Pubblici però non hanno ancora a disposizione il Codice IPA e il Codice Univoco Ufficio, fondamentale per inviare a destinazione le fatture dei fornitori.
Attraverso un comunicato stampa (datato 17 Marzo), l’AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, ha pubblicato sul proprio sito internet la lista degli Enti che non hanno ancora provveduto alla propria registrazione all’Indice delle Pubbliche Amministrazioni, causando la mancata assegnazione del codice IPA, necessario per la fattura elettronica PA.
Il codice IPA è il codice che permette al Sistema d’Interscambio d’identificare l’Ente a cui è diretta una determinata fattura ed a spedirla. E’ il codice più importante all’interno del nuovo formato FatturaPA, senza il quale la fattura non può essere recapitata.

Le ragioni di tale ritardo potrebbero essere ricercare nell’incertezza che gli stessi Enti hanno nei confronti del nuovo obbligo. Moltissime società a capitale misto pubblico-privato non sono consapevoli del loro obbligo e quindi non si sono ancora attivate.
Cliccando sul link sotto riportato troverete l’elenco degli Enti senza Codice IPA :
Amministrazioni non accreditate in IPA al 19 marzo 2015

Condividi: